
La Mia Spugna è Differente!
Quest’anno per il mio compleanno tra svariati regali ne ho ricevuto uno in particolare che mi ha colpita, non ne conoscevo l’esistenza o meglio non pensavo facesse parte della famiglia delle zucche…esatto ZUCCHE! Ma non tanto perché era una zucca ma perché era una spugna! Quindi mi sono un po’ documentata, sia tramite la mia amica Claudia, autrice del regalo , che tramite internet!
Io che prediligo il naturale non mi ero mai imbattuta in questa spugna, o molto probabilmente anche si… ma non pensavo fosse di origine vegetale!🙄
La Luffa arriva dell’Oriente e da svariati anni viene coltivata anche in Italia, il clima più adatto è quello del sud, più caldo e secco , ma ciò non vuol dire che non si possa coltivare anche al nord magari in un vaso o nel proprio giardino!
Prima di tutto i semi vanno tenuti in acqua per 24 ore prima di poterli mettere nel vaso, una volta invasati bisogna annaffiare tutti i giorni e una volta uscito il germoglio, se si ha la possibilità, si può travasare in giardino!
Il periodo di semina è Aprile / Maggio e i suoi frutti dovranno essere raccolti quando la luffa si sarà completamente essiccata, una volta tolta la buccia e tolti i semini la spugna è pronta! 😍
La realizzazione della spugna può avvenire perché la polpa si trasforma in una sorta di tessuto fibroso ed elastico adatto per strofinare la nostra pelle o da utilizzare per le stoviglie di casa e non solo, sostituendo così le spugne sintetiche o di origine animale! La spugna vegetale luffa è completamente ecosostenibile , non minaccia in alcun modo l’ambiente circostante e può essere utilizzata anche a scopo alimentare, si può raccogliere in fase di crescita e utilizzarla come una normale zucchina compresi i suoi fiori! Anche il suo fusto può essere utilizzato per la preparazione di cosmetici e saponi.
Utilizzandola sul nostro corpo ha un benefico effetto esfoliante che permette alla nostra pelle di rigenerarsi eliminando le cellule morte, oltre ad aiutare la nostra circolazione ad riattivarsi, possono essere abbinate a saponi o ad oli per massaggio, inoltre grazie alla sua forma cilindrica si può tagliare a dischetti e utilizzare per la pulizia del viso sostituendo i batuffoli di cotone o spugnette struccanti!
Una volta utilizzata può essere risciacquata e strizzata facilmente durando a lungo nel tempo, perché non è soggetta a muffe!E quando proprio diventerà inutilizzabile è super ecologica perché è ovviamente biodegradabile!
Insomma più naturale ed ecologica di lei non esiste nulla!
È perfette in tutte le sue forme!
Un po’ come noi donne😉
Oggi vi ho parlato di “ZUCCHE” ma non è la prima volta che vi scrivo di prodotti naturali e cosmetici “fai da te”, ricordate la mia maschera con miele e zucchero? A tal proposito ho pensato di condividere con voi un bel progetto della scuola media Morandi (I.C.M.Lodi) di Roma ,alla quale abbiamo fatto visita nel mese di marzo con il docufilm “THE TRUE COST” di Andrew Morgan, parlando con una delle Insegnanti ci ha raccontato di un altro bel lavoro che svolgono durante le ore di lezione, si tratta del progetto “Cosmesi Naturale ed Ecosostenibile” :
Il progetto “Cosmesi Naturale ed Ecosostenibile” nasce dalla mia passione per la cosmesi naturale.
Attualmente lo propongo in seconda media durante le mie ore curricolari di Scienze.
Partiamo da cenni di erboristeria (erbe officinali e vari tipi di estrazione) e prepariamo insieme in laboratorio un un “oleolito” (olio di …) di Camomila, Lavanda, Rosmarino e Calendula. Seguono lezioni ed esperimenti propedeutici al progetto, dove approfondiamo alcuni argomenti di chimica e di anatomia (struttura della pelle e le sue funzioni).
Con l’oleolito ottenuto, con altri oli vegetali e alcuni oli essenziali prepariamo alcuni semplici cosmetici come: balsamo labbra, unguento lenitivo, detergente viso in polvere, scrub corpo, dentifricio in polvere, deodorante in crema, etc…
Utilizziamo contenitori riciclati di vetro e di plastica per conservare i nostri prodotti.
I ragazzi imparano così che esistono alternative economiche, salutari ed ecosostenibili ad alcuni cosmetici commerciali. Un esempio è lo scrub corpo, preparato con sale marino, olio vegetale e olio essenziale, che costituisce un’alternativa ad alcuni scrub di profumeria contenenti le ormai tristemente famose microplastiche.
Questo progetto è dunque a braccetto del progetto più grande “Scuola Rifiuti Zero”, che comprende numerose iniziative come il vostro intervento con presentazione del film.
Emanuela Rosola
–Shake your minde–
Antonella

Oltre la casa: l'abitare collaborativo
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