
L’ENERGIA DI CASA MIA
Ho avuto l’occasione con il mio lavoro di ascoltare un intervento molto interessante da parte di un ingegnere ambientale. Il tema trattato era: come poter risparmiare l’energia nelle nostre case, tutelando cosi maggiormente l’ambiente e invitando a non depauperare le risorse del pianeta.
Con questo articolo vorrei facilmente attrezzarvi di pratiche semplici ed efficaci che ognuno di noi può attuare nella propria vita domestica o, per lo meno, condividere la consapevolezza che piccole scelte possono comunque fare la differenza, anche sulla bolletta! Premetto, non sono un’esperta del campo ma ritengo sia un tema su cui riflettere quindi, facendo tesoro dell’incontro cui ho partecipato, mi sono documentata ed ecco a voi qualche spunto che spero possa fare accendere anche solo una lampadina..eheh 😉
La prima domanda che è utile porsi è cosa sia sufficiente in casa. Ho proprio bisogno dello spremiagrumi elettrico? Devo per forza stirare tutto, anche le mutande?
Ho scoperto un portale, Topten, che fornisce tutte le informazioni necessarie per scegliere i migliori prodotti, rimanendo neutrale e indipendente, che abbiano elevata efficienza energetica, producano un basso inquinamento ambientale e siano di buona qualità. È utile se si vuole quindi acquistare un articolo che abbia un impatto ridotto oltre che su l’ambiente anche sulle bollette. È di facile navigazione, diviso in categorie e in base a ciò che si deve acquistare fornisce la scheda di ogni elettrodomestico con specificate marca e modelli, energia, tipo, dati tecnici, dimensioni, costi di gestione e budget indicativo. Non mancano poi tutte le novità riguardanti il mondo tecnologico-energetico.
Ecco qualche consiglio per diventare dei buoni Energy Saver.
RISCALDAMENTO. La maggior parte della nostra bolletta energetica corrisponde a questa voce. Partendo dal presupposto che la classe energetica della propria abitazione (anche le case hanno pessimi o buoni cappotti 😉 eheh) è fondamentale, i punti di dispersione del calore in una casa sono porte e soprattutto finestre: avere dei buoni infissi è la base per non consumare energia. Vi elenco qualche accorgimento per poter risparmiare:
- Regolare la temperatura del termostato in base alle indicazioni territoriali.
- È fondamentale cambiare aria ma ciò deve essere fatto aprendo le finestre periodicamente, non lasciando la finestra semi aperta.
- Isolare i cassonetti delle tapparelle.
- Evitare i copri-caloriferi, non permettono a l’aria di circolare e quindi di riscaldarsi. Non appoggiatevi perlomeno niente sopra.
- Inserire un foglio riflettente tra la parete e il calorifero, qualora avessimo un calorifero montato sulla parete della finestra.
FRIGORIFERI E CONGELATORE. Con l’introduzione dell’etichettatura degli elettrodomestici, questo è il settore che ha migliorato più efficacemente le proprie prestazioni:
- Evitare di posizionarlo vicino a fonti di calore.
- Riporre i cibi sempre a temperatura ambiente e mai caldi.
- Tenere la porta del frigorifero aperta non più del necessario. Non è neanche consigliato chiudere e aprire in continuazione la porta del frigorifero mentre si smista la spesa.
- Se possibile evitare i frigoriferi ad incasso. Il retro del frigorifero deve essere distante dalla parete almeno 10 cm per permettere un ottimale cambio d’aria.
- Controllare le guarnizioni e sostituirle se necessario.
- Sbrinare il congelatore regolarmente.
- Pulire la serpentina periodicamente affinché le condizioni di scambio termico siano favorite.
- Spegnere quando è vuoto o non serve.
LAVATRICE. Per quanto riguarda la lavatrice in realtà i risparmi più concreti si ottengono cambiando le proprie abitudini, riducendo le temperature e il numero di cicli. Le lavatrici attuali misurano in automatico il peso della biancheria, acqua ed energia vengono quindi calcolati di conseguenza. E’ importante avere la possibilità di scegliere indipendentemente il ciclo e la temperatura. Vi consiglio inoltre di controllare gli orari per risparmiare, di solito iniziano verso le 19 e si concludono 12 ore dopo. Anche il week end è consigliato. Questo discorso vale per tutti gli elettrodomestici: lavastoviglie, ferro da stiro e lavatrice sono gli elettrodomestici bianchi che consumano di più.
LAVASTOVIGLIE. È sicuramente la scelta migliore rispetto a lavare a mano tutte le stoviglie sia per consumo di acqua che di energia e aggiungerei tempo, ma deve essere a pieno carico! Per tutelare l’elettrodomestico dal
quantitativo di grasso la soluzione potrebbe essere un prelavaggio manuale. Per risparmiare l’energia è consigliato ricorrere a cicli di bassa temperatura.
ABOLIRE IL BOILER. È l’elettrodomestico che consuma più energia in assoluto! Se però non è possibile sostituirlo è possibile diminuire gli sprechi programmando una temperatura del termostato non eccessiva, intorno massimo ai 55°C e accendendolo 1-2 ore prima dell’utilizzo.
ILLUMINAZIONE. Le lampadine a LED sono ormai la tecnologia di riferimento e nonostante abbiano un costo più alto rispetto alle altre lampadine, consumano di meno ed hanno una vita molto molto più lunga. Un’altro aspetto da tenere conto riguardo l’illuminazione è che non in tutti gli ambienti e non in tutti gli orari è necessario tenere la luce accesa al massimo. Esistono infatti le luci dimerabili, ossia regolabili. Ci sono sia a LED che in altre tipologie, ma quelle a LED hanno il valore aggiunto di avere una scheda interna che si collega su smartphone o telecomandi ad hoc. Il vantaggio è che non c’è bisogno di eseguire lavori in muratura per aggiungere interruttori. Le luci a LED con questa scheda interna, possono essere anche di vari colori..per gli amanti della cromoterapia 😉
NB: le lampadine a LED giunte a fine vita si dovranno poi smaltire alla piattaforma ecologica del proprio Comune non attraverso la raccolta differenziata del vetro!
STAND-BY. La modalità stand-by, la lucina rossa che spesso si vede, non interrompe totalmente i consumi energetici. È possibile quindi spegnere direttamente gli apparecchi (tv, impianti Hi-Fi, videoregistratori..) staccando le spine oppure collegandoli ad una presa multipla dotata di interruttore.
Tutto ciò di cui ho parlato ora è strettamente correlato al risparmio energetico di casa. Ci sono poi certamente altri stili di vita cui possiamo avvicinarci per poter contribuire più ampiamente alla tutela del nostro Pianeta riducendo l’impatto ambientale. Un esempio riguarda i trasporti, cercare di ridurre al minimo il ricorso dell’automobile. Porci ogni volta la domanda: è necessario che io usi l’auto oppure posso andare a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici?
Venerdì scorso le mie compagne di Blog, come sapete, sono andate a Roma e presso la scuola media Morandi hanno presentato il docufilm “The true cost”. Hanno scoperto una realtà scolastica molto sensibile a questo tema. Per i corridoi hanno piacevolmente trovato i seguenti manifesti, per ricordare come è possibile attraverso semplici gesti quotidiani fare la differenza!
Un altro tema poi, riguarda tutte le possibilità che il nostro Paese può sfruttare puntando su l’energia rinnovabile. Anche in questo caso è nostro dovere informarci bene a quale fonte di energia affidarci. Per approfondire il tema vi consiglio la lettura di un piccolo libricino: “L’energia che ho in mente” a cura del Gruppo Elettrogeno e pubblicato da Altreconomia Edizioni. E’ un valido punto di partenza per una maggior consapevolezza..energetica!
-Shake your Mind-
Martina
Fonte: “L’energia che ho in mente”. Gruppo Elettrogeno. Altreconomia Edizioni.
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