
AD OGNUNO IL SUO CAMMINO.
Tanti di voi ne sapranno molto, sicuramente più di me. Tanti di voi l’avranno fatto e avranno tanto da dire.
Parlo del Cammino di Santiago.
Negli ultimi anni se ne parla sempre di più, io ne avevo sentito parlare qualche anno fa ma non me ne sono interessata, ad oggi invece ho tanti amici e conoscenti che entusiasti sono partiti, tornati e ripartiti ancora più entusiasti.
Solo con qualche foto o piccolo aneddoto, per come sono io, sono stata attratta e ho pensato che un giorno nella vita mi piacerebbe farlo.
“Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago di Compostela, presso cui ci sarebbe la tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore.
Le strade francesi e spagnole che compongono l’itinerario sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Si tratta grossomodo (a seconda del sentiero e dell’allenamento) di un percorso di 800 km per la durata di 1 mese.
La conchiglia è un simbolo dei pellegrini diretti a Santiago di Compostela. I fedeli durante il loro pellegrinaggio portavano tradizionalmente una conchiglia sospesa al collo oppure cucita sul cappello o sull’abito.”
Al momento non avendo ancora testato l’esperienza, mi vengono tante domande, dubbi e quesiti anche abbastanza importanti.
Ma il fisico come reagirà? 40 km al giorno sono tanti…come si fa? Bisogna essere allenati? Meglio partire da soli o in compagnia?
L’attrazione c’è…quando ci sono tante domande è perchè una cosa ti attrae…E la domanda che sorge quando smetto di pensare alle criticità e penso alla ricchezza di tale esperienza è invece: Chissà, quali pazzesche sensazioni si provano? Ti scoppia il cuore di gioia e fierezza quando arrivi, o forse più mentre cammini verso la meta…?!?
A queste domande, ha risposto una persona, una ragazza, che con le sue esperienze più di tutte mi ha avvicinato e invogliato a questa esperienza.
Non ne ero conscia realmente fino ad oggi che fosse opera sua questa mia attrazione verso il cammino…in sordina seguo nel poco tempo libero che mi rimane qualche suo post, qualche scritto, foto, video.
Mi sono emozionata guardando i suoi video. (voi direte, va beh tu ti emozioni spesso Giada, si lo so ok ma…)
Quando rimango affascinata di una cosa, chi mi conosce lo sa, amo condividerla.
Rimango affascinata da questa ragazza che già conoscevo, ma che forse così, realmente, non ho mai conosciuto.
Ci siamo incontrate in Accademia di Naturopatia, tra altre 50 o più persone, dolce e solare a pelle, ma non ci furono tra noi grandi interazioni o conversazioni intime.
Finita l’accademia tramite i social, sono solita seguire tutti i miei compagni di studio…un po’ di default per alcuni , per altri con grande interesse…ed è lì che davvero l’ho notata.
Lei si è fatta conoscere da tutti ad un certo punto, pubblicamente, quando ha scoperto
IL CAMMINO.
Vi vorrei presentare
Marika Ciaccia
Creatrice di un bel progetto di condivisione, esempio di voglia di vita, tenacia e stimolo per tante persone che si ritrovano un pò nella sua storia.
Marika scrive nel suo Blog
“Non andare in cammino con l’aspettativa di un risultato. Lascia che sia.
L’intera bellezza del mettersi in gioco insegna come lasciare cadere qualsiasi barriera, insegna a perdere il controllo verso le cose materiali della vita.
Così tante cose potrebbero andare storte: devi lasciar andare ciò che potrebbe essere o dovrebbe essere in quella situazione e accettare ciò che è .”
Blog che “sponsorizzo” con estremo piacere perchè tratta temi che mi stanno a cuore e staranno a cuore anche a voi perchè molto affini ai valori di rispetto della vita e di gioia nelle piccole cose di cui sempre parliamo in BioShake
Parla di natura, di esperienze, dà consigli sui cammini e sui Trekking,
vi aiuta a scegliere le scarpe migliori e vi supporta nel trauma post-cammino quando al ritorno alla realtà vi sentirete vuoti.
VOLETE PROVARE???
1 _ CONSIGLI, TRUCCHI E ISTRUZIONI PER ORGANIZZARE IL VOSTRO CAMMINO QUI
2 _ QUI LA SCELTA DELLE SCARPE E INFO SU COME TRATTARE IL BENE PIù PREZIOSO CHE SI HA IN QUESTE OCCASIONI: I PIEDI!
Sostiene che camminare l’ha salvata…se volete conoscerla meglio e capire perchè mi ha ispirato così tanto, leggete LA SUA STORIA
Marika scrive mettendosi a nudo, parlando di sé e delle sue emozioni, come fosse un’amica che si confida e a cui sentirsi così vicini.
Queste sono le donne che piacciono a noi di Bio-Shake
cazzute, solari e piene di vita.
Quelle che imparano sempre e che sono capaci di portare al di fuori di loro stesse ciò che hanno imparato, insegnandoci e strasferendoci qualcosa di estremamente importante.
“Il bello delle donne è che hanno paura, ma alla fine hanno il coraggio di fare tutto.”
Shake Your Mind
– Giada –

A Plastic Ocean

IL MIO LAVORO!? PER ME IL PIÙ BELLO DEL MONDO!
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