
Smile Routine – L’ABC dell’igiene dentale
La salute orale è parte integrante di una buona salute sistemica.
Molte volte ci dimentichiamo che la bocca non è separata da tutto il resto del corpo, quindi è importante prenderci cura di essa così come di ogni parte del nostro corpo.
a. La regola più importante da tenere a mente è quella di sottoporsi regolarmente a visite di controllo odontoiatriche.
So bene che non tutti vanno volentieri dal dentista o dall’igienista dentale, ma so anche che, alla luce di quel faro abbagliante che vi puntiamo contro, possiamo valutare la salute di tutta la bocca. Si controllano tutti i tessuti molli (guance, labbra, lingua, pavimento della lingua) per verificare che non ci sia nessuna lesione, poi i denti e tutto ciò che li circonda (il parodonto, di cui fa parte anche la gengiva).
b. Una seduta di igiene orale è fondamentale per mantenere tutto ciò in salute. Gli intervalli a cui sottoporsi variano da paziente a paziente e possono essere annuali (per i più bravi spazzolatori e passatori di filo!), semestrali o addirittura quadrimestrali o trimestrali per chi ha esigenze particolari o soffre di un disturbo chiamato malattia parodontale. Una seduta deve durare almeno 30 minuti e al suo interno comprendere una visita dei tessuti molli, una valutazione del livello di igiene con conseguenti consigli su come mantenere o migliorare, l’ablazione del tartaro e la “lucidatura” finale attraverso una pasta da profilassi su una coppetta rotante, oppure con l’airflow, uno strumento che con un getto di acqua e una polvere a base di bicarbonato rimuove le macchie estrinseche dei denti. L’igienista dentale è poi a disposizione per chiarire eventuali dubbi.
c. Affidatevi a specialisti preparati che abbiano a cuore la vostra salute. Attualmente c’è una vasta scelta e non è sempre facile trovare la persona giusta. E’ un vostro diritto informarvi sulla persona che vi sta curando. Dall’ 1 Luglio di quest’anno è stato istituito un albo professionale per gli igienisti dentali, quindi a breve potrete anche trovare online i nomi dei professionisti regolarmente iscritti.
d. Prendetevi cura della vostra bocca quotidianamente. Per quanto le sedute d’igiene orale siano fondamentali per il mantenimento della salute orale, i veri protagonisti siete voi a casa ogni giorno! So che esistono un milione di spazzolini, fili, scovolini, dentifrici, collutori e non è facile orientarsi… Cercherò di darvi una mano. Premetto che anche in questo caso i consigli variano molto da paziente a paziente, quindi come detto sopra è opportuno rivolgersi al proprio professionista per farsi dare il suggerimento adatto. In linea generale vi posso dire che gli spazzolini elettrici sono più efficaci di quelli manuali; ne esistono di due tipi, quelli della Oral B e quelli della Philips.
Nei video qui sotto potete vederne il corretto utilizzo:
Per entrambi sono disponibili diverse testine di ricambio e anche qui ognuna si adatta alle esigenze di ogni paziente. Vi consiglio per l’Oral B quella morbida Sensi Ultra Thin oppure la media Cross Action, per il PhilipsSonicare la Sensitive oppure la Diamond Clean.
Per gli spazzolini manuali sceglietene sempre di morbidi o medi, buone marche sono la Gumo la Elmex.
In questo periodo molti di voi andranno in vacanza ma non mandate in ferie anche la vostra routine di pulizia quotidiana. Sono certa che un bello spazzolino pieghevole non ruberà troppo spazio nello zaino o in valigia (ce ne sono di buona qualità tipo questo kit della Gum).
Allo spazzolamento dei denti va sempre associata la pulizia degli spazi interdentali e questa può essere fatta con il filo interdentale per gli spazi più stretti o con gli scovolini della misura adatta ai vostri spazi interdentali. Quì un breve tutorial informativo sugli scovolini.
Per quanto riguarda il dentifricio se avete esigenze particolari ad esempio soffrite di ipersensibilità dentinale (molto frequente), scegliete dentifrici appositi come il Sensodyne Rapid Action o l’Elmex Sensitive Professional. Se usati continuativamente aiutano veramente a ridurre il fastidio. Buoni dentifrici invece per chi soffre di infiammazione gengivale sono Meridol o Parodontax. Ricordate però che il dentifrcio aiuta ma non fa miracoli. Un’infiammazione gengivale è spesso dovuta ad una igiene orale non ottimale, quindi sarebbe opportuno rivolgersi al dentista/igienista dentale per la corretta cura. Se volete utilizzare un collutorio scegliete sempre quelli senz’alcol che sono più delicati.
e. Solo ora che i vostri denti sono sani e puliti potete pensare anche ad uno sbiancamento se vi fa piacere. Siamo costantemente bombardati da pubblicità di dentifrici che promettono di farci avere un sorriso che “più bianco non si può”, eppure la maggior parte dei dentifrici in commercio non contengono alcun principio attivo sbiancante.
Anche in questo caso il mio consiglio è quello di affidarvi ad uno studio dentistico che possa valutare innanzitutto se nel vostro caso non ci sono controindicazioni e poi quale sia la metodica più idonea alle vostre esigenze. Esistono infatti trattamenti eseguiti alla poltrona in studio oppure domiciliari.
- Lo sbiancamento professionale in studio prevede che venga applicato il gel sbiancante direttamente sui denti precedentemente puliti. Può essere applicato più volte in un’unica seduta o, se necessario, prevedere anche ulteriori appuntamenti in cui ripetere l’operazione. Il risultato è visibile immediatamente ed ha una durata nel tempo variabile in base anche alle abitudini del paziente (abitudini viziate quali il fumo di sigaretta vanno ad inficiare sul risultato finale).
- Lo sbiancamento domiciliare è un’altra valida alternativa. Vengono preparate ad hoc delle mascherine sulla base di una vostra impronta dei denti e vi viene fornito il gel sbiancante da mettere all’interno di appositi spazi. Poi voi posizionerete in bocca le mascherine per un tempo prestabilito, che può variare da una mezz’ora ad applicazioni da 8 ore da fare durante la notte. Questo trattamento può essere fatto per la durata di una settimana o più a seconda delle indicazioni che vi vengono date dall’igienista o dal dentista.
I trattamenti sbiancanti se eseguiti correttamente non sono dannosi per il dente e sono un buon modo per migliorare l’aspetto estetico del sorriso.
Un proverbio africano dice: “Se hai un solo dente in bocca, usa quello per sorridere”. Ecco… Ora conoscete il modo più semplice per avere tutti i denti in bocca, dunque continuate a sorridere!
-Shake your Mind-
Cristina
Mi chiamo Cristina e di professione faccio l’igienista dentale. Collaboro con tre odontoiatri nella provincia di Monza e Brianza e di Como (Dott. FeliceDott. MolteniDott. Baroffio) Quando le ragazze di Bio-Shake mi hanno chiesto di dare il mio contributo al blog con un articolo, mi si sono accese mille lampadine, tante sono le cose di cui si potrebbe parlare. Non potendo riassumere troppi concetti in poche righe ho scelto di dare spazio a ciò che più mi sta a cuore e di andare a step.

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